
I radioamatori sono persone appassionate di radiotecnica che per hobby si dedicano alla sperimentazione e alla comunicazione via radio. Essi operano senza scopo di lucro, utilizzando apparecchiature radio per comunicare con altri radioamatori in tutto il mondo.
L’Associazione Radioamatori Italiani (ARI) è l’associazione nazionale che rappresenta i radioamatori italiani. Negli ultimi anni, l’uso dei computer e delle tecnologie di rete ha rivoluzionato il mondo delle telecomunicazione, in particolare nel campo dei radioamatori. Se una volta i radioamatori si affidavano solo a radio analogiche e antenne artigianali, oggi hanno a disposizione strumenti digitali che amplificano le loro capacità comunicative e rendono le operazioni più efficienti e divertenti.
I radioamatori spesso partecipano ad attività di emergenza, fornendo supporto nelle comunicazioni in caso di calamità naturali. Molti radioamatori si dedicano alla costruzione di apparecchiature radio e antenne, sviluppano nuovi software sperimentando nuove tecnologie.
Frequenze operative:
I radioamatori hanno a disposizione diverse bande di frequenza, assegnate a livello internazionale, che variano a seconda della regione. Queste bande sono suddivise in:
- HF (Alta Frequenza):
- Utilizzate per comunicazioni a lunga distanza, grazie alla propagazione delle onde radio nella ionosfera.
- Frequenze tipiche: 3.5 MHz, 7 MHz, 14 MHz, 21 MHz, 28 MHz.
- VHF (Frequenza Molto Alta):
- Utilizzate per comunicazioni a media distanza, con propagazione prevalentemente in linea retta.
- Frequenze tipiche: 144 MHz.
- UHF (Frequenza Ultra Alta) e SHF (Frequenza Super Alta):
- Utilizzate per comunicazioni a breve distanza, con propagazione in linea retta.
- Frequenze tipiche: 430 MHz, 1.2 GHz, 2.4 GHz.
Patente di radioamatore:
Per diventare radioamatore, è necessario conseguire una patente, che attesta la conoscenza delle normative e delle tecniche radio. In Italia, l’esame per la patente è gestito dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy.
Esame:
- L’esame consiste in una prova scritta, con domande a risposta multipla e in una prova pratica, che verifica la capacità di operare con le apparecchiature radio.
- L’esame verte su materie di radiotecnica, normative e procedure operative.
Esistono diverse marche di ricetrasmettitori per radioamatori, tra cui:
- Icom: produce ricetrasmettitori di alta qualità, sia per HF che per VHF/UHF.
- Yaesu: offre una vasta gamma di ricetrasmettitori, dai modelli portatili ai modelli da base.
- Kenwood: produce ricetrasmettitori affidabili e performanti, apprezzati dai radioamatori.
Collegamento al computer:
I ricetrasmettitori possono essere collegati al computer per diverse finalità:
- Controllo remoto: tramite software specifici, è possibile controllare le funzioni del ricetrasmettitore dal computer.
- Modi digitali: il computer viene utilizzato per generare e decodificare segnali digitali, come FT8, PSK31 e RTTY.
- Gestione del log: software di log consentono di registrare i contatti effettuati e di gestire le informazioni relative alle stazioni radioamatoriali.
Gestione delle comunicazioni e modalità digitali:
In primo luogo, i computer permettono ai radioamatori di gestire meglio le comunicazioni. Software come Ham Radio Deluxe o FLDigi offrono interfacce intuitive che facilitano l’invio e la ricezione di messaggi. Grazie a questi programmi, è possibile utilizzare diverse modalità di trasmissione digitale, come il PSK31 o il FT8, che ottimizzano il segnale anche in condizioni di bassa propagazione.
Inoltre, l’integrazione con internet ha aperto nuove possibilità: i radioamatori possono collegarsi a reti globali attraverso applicazioni come EchoLink e AllStar Link. Queste piattaforme consentono di trasmettere segnali radio tramite VoIP (Voice over Internet Protocol), consentendo comunicazioni a livello mondiale senza l’uso diretto di frequenza radio.
Ricetrasmittente virtuale
Una radio virtuale che utilizza il protocollo VoIP (Voice over Internet Protocol) è la riproduzione software di una vera radio HF/VHF per emulare le funzionalità di una radio tradizionale, per comunicare con altri radioamatori con un sistema che sfrutta la tecnologia VoIP, consentendo agli utenti di comunicare tramite Internet in modo simile ad una radio fisica.
Come funziona: il VoIP converte i segnali audio analogici in dati digitali, che vengono poi trasmessi su Internet. Questo permette di effettuare comunicazioni vocali utilizzando una connessione Internet, anziché le tradizionali onde radio.
Simulazione della radio: il software di radio virtuale PMR emula le funzionalità di una radio tradizionale, come la possibilità di selezionare canali, regolare il volume e trasmettere messaggi vocali. Alcuni software possono anche simulare le caratteristiche di diverse bande di frequenza e modalità di modulazione.
Comunicazione con altri radioamatori: Gli utenti possono quindi connettersi a server VoIP dedicati ai radioamatori e comunicare con altri utenti in tempo reale. Alcuni sistemi consentono anche di collegare le radio virtuali online a radio fisiche, creando un ponte tra le comunicazioni via Internet e quelle via onde radio.
Vantaggi:
Portata globale: le comunicazioni via Internet non sono limitate dalla portata delle onde radio, consentendo di comunicare con radioamatori in tutto il mondo.
Costi ridotti: le comunicazioni VoIP sono generalmente più economiche delle comunicazioni via onde radio, soprattutto per le lunghe distanze.
Flessibilità: le radio virtuali online possono essere utilizzate su diversi dispositivi, come computer, smartphone e tablet.
Integrazione con altre tecnologie: le radio virtuali possono essere integrate con software per la gestione dei log di stazione e altre funzionalità tipiche del mondo del radioamatore.
Esempi di utilizzo: comunicazioni di emergenza: le radio virtuali online possono essere utilizzate come sistema di comunicazione di backup in caso di emergenze.
Comunicazioni a lunga distanza: consentono di comunicare con radioamatori in paesi lontani.
Attività di gruppo: facilitano le comunicazioni tra gruppi di radioamatori.
In sintesi, le radio virtuali online che utilizzano il protocollo VoIP offrono un modo innovativo e flessibile per i radioamatori di comunicare e sperimentare con le comunicazioni radio. Questo significa che è possibile comunicare con radioamatori di tutto il mondo utilizzando Internet, anche quando le condizioni di propagazione radio non lo consentirebbero. Queste reti utilizzano ripetitori connessi ad internet che permettono di estendere enormemente la portata delle comunicazioni. I social network e le comunità online hanno contribuito a creare un ambiente collaborativo dove i radioamatori possono condividere esperienze, suggerimenti e persino risolvere problemi tecnici. Gruppi su Facebook, forum e riviste specializzate sono spazi preziosi per imparare e scambiarsi informazioni.
Integrazione con internet e comunicazioni globali:
Esistono diversi software per PC che i radioamatori possono utilizzare per la scansione delle frequenze e per l’analisi dello spettro radio. Questi strumenti offrono una vasta gamma di funzionalità, che vanno dalla semplice scansione di frequenze alla decodifica di segnali complessi. Ecco alcuni dei software più popolari:
Software per il controllo delle radio:
CatRadio: Un software per il controllo remoto di ricetrasmettitori, che consente di gestire le funzioni della radio tramite computer.
SDR# (SDR Sharp): È un software gratuito e open-source molto popolare tra i radioamatori. Software di gestione radio SDR e connessione remota. Permette di utilizzare ricevitori SDR (Software Defined Radio) per visualizzare e analizzare lo spettro radio in tempo reale. Offre numerose funzionalità, tra cui la scansione di frequenze, la demodulazione di segnali e la registrazione audio. È altamente personalizzabile grazie alla disponibilità di numerosi plugin.
HDSDR: È un altro software gratuito per ricevitori SDR. Offre funzionalità simili a SDR#, con un’interfaccia utente leggermente diversa. È particolarmente apprezzato per la sua stabilità e per la qualità della demodulazione.
GQRX: Software di gestione radio SDR per Mac e Linux.
Software per la gestione del log di stazione:
Log4OM: Un software gratuito e open-source molto popolare per la gestione completa del log di stazione. Offre numerose funzionalità, tra cui la registrazione dei contatti, la gestione delle QSL e l’integrazione con altre applicazioni.
BBLogger: Un altro software freeware per la gestione del log di stazione, sviluppato da radioamatori italiani.
Software per i modi digitali:
WSJT-X: Un software utilizzato per le comunicazioni digitali a bassa potenza, come FT8 e JT65. È particolarmente utile per i contatti a lunga distanza.
FLDigi: è un software gratuito e open-source specializzato nella decodifica di segnali digitali. Supporta numerose modalità digitali utilizzate dai radioamatori, come PSK31, FT8 e RTTY. Può essere utilizzato per la scansione di frequenze e per l’analisi dello spettro radio.
Radio-SkyPipe: è un software progettato per la registrazione e l’analisi di segnali radio a bassa frequenza (VLF). È utilizzato per monitorare fenomeni naturali come le emissioni radio atmosferiche e le aurore.
ScanWave: è un programma per la gestione e catalogazione delle frequenze radio, particolarmente indicato per l’utilizzo in unione con un ricevitore scanner abilitato ad essere comandato dal p.c., per mezzo del quale è possibile.
Software per contest:
QARTest: Software freeware per la gestione dei contest HAM radio in HF e VHF.
JContestLogHqb: Programma per contest VHF e UP.
Altri programmi di gestione Contest
Altri software
Il mondo dei radioamatori e delle emittenti radiofoniche è fortemente influenzato dall’evoluzione tecnologica, e il software gioca un ruolo cruciale in diverse attività. Ecco un elenco e una descrizione dei software attualmente utilizzati:
Mappe e Software di Tracciamento: i radioamatori utilizzano software di mappatura e tracciamento per monitorare le condizioni di propagazione, individuare la posizione di altri radioamatori e pianificare le comunicazioni.
Registrazione e Analisi dei Segnali: i computer vengono utilizzati per registrare e analizzare i segnali radio, consentendo ai radioamatori di studiare le condizioni di propagazione e migliorare le loro tecniche di comunicazione.
Automazione: i computer possono automatizzare molte operazioni, come la rotazione delle antenne o la programmazione delle frequenze.
Comunicazioni satellitari:
I computer sono indispensabili per tracciare i satelliti radioamatoriali e per calcolare i momenti migliori per effettuare i collegamenti. Le comunicazioni via satellite permettono di effettuare collegamenti a lunghissime distanze. L’utilizzo di software satellitari abbraccia diverse aree, dall’accesso a Internet alla ricezione di segnali radio e televisivi. Ecco una panoramica dei principali software utilizzati in questi ambiti:
Software per internet satellitare:
Software di gestione della connessione: questi software variano a seconda del fornitore di servizi Internet satellitare. Generalmente, forniscono strumenti per monitorare la connessione, gestire il traffico dati e ottimizzare le prestazioni. Spesso, i fornitori di servizi internet via satellite forniscono software dedicati per la gestione della connessione, il monitoraggio del traffico e l’ottimizzazione delle prestazioni.
Software di accelerazione web: alcuni software sono progettati per accelerare la navigazione web su connessioni satellitari, che possono avere latenza elevata. Questi software utilizzano tecniche di compressione e caching per ridurre i tempi di caricamento delle pagine.
Software per Radio Satellitare:
Software SDR (Software Defined Radio): i software SDR consentono di ricevere e decodificare segnali radio satellitari utilizzando un computer e un ricevitore SDR. GQRX, SDR Radio Console, sono alcuni esempi di software utilizzati anche in questo campo.
Software di decodifica: a seconda del tipo di segnale radio satellitare (ad esempio, segnali meteorologici, segnali di comunicazione), possono essere necessari software specifici per la decodifica.
Software per TV Satellitare:
Software di ricezione TV satellitare: software come ProgDVB consentono di ricevere e visualizzare canali TV satellitari su un computer utilizzando una scheda TV satellitare. Questi software offrono funzionalità come la registrazione dei programmi, la guida elettronica dei programmi (EPG) e la gestione dei canali.
Software di editing video satellitare:
Per chi desidera registrare e modificare programmi TV satellitari, sono disponibili numerosi software di editing video, come Adobe Premiere Pro, DaVinci Resolve e OBS Studio.
Aspetti Comuni:
Molti software satellitari richiedono hardware specifico, come schede di ricezione satellitare o ricevitori SDR.
La disponibilità e la funzionalità dei software possono variare a seconda del sistema operativo e del tipo di segnale satellitare.
È importante notare che il panorama dei software satellitari è in continua evoluzione, con nuovi strumenti e tecnologie che emergono regolarmente.
Le emittenti radiofoniche
Le emittenti radiofoniche sono organizzazioni che trasmettono programmi audio via onde radio, raggiungendo un vasto pubblico. Esse svolgono un ruolo fondamentale nell’informazione, nell’intrattenimento e nella diffusione culturale.
Frequenze utilizzate:
Le emittenti radiofoniche utilizzano diverse bande di frequenza, a seconda del tipo di trasmissione e della copertura desiderata:
- Onde medie (AM):
- Utilizzate per trasmissioni a lunga distanza, soprattutto di notte.
- Frequenze comprese tra 526,5 kHz e 1606,5 kHz.
- Frequenza modulata (FM):
- Utilizzate per trasmissioni locali e regionali, con alta qualità audio.
- Frequenze comprese tra 87,5 MHz e 108 MHz.
- Digital Audio Broadcasting (DAB):
- Tecnologia digitale che offre alta qualità audio e servizi aggiuntivi.
- Utilizza diverse bande di frequenza, a seconda del paese.
Ruolo dei computer:
I computer svolgono un ruolo sempre più importante nelle emittenti radiofoniche, influenzando ogni aspetto della produzione e della trasmissione:
- Automazione radiofonica:
- Software dedicati gestiscono la programmazione musicale, gli spot pubblicitari e altri contenuti, automatizzando la trasmissione.
- Elaborazione audio:
- Software di editing audio consentono di registrare, modificare e mixare suoni, creando programmi di alta qualità.
- Trasmissione digitale:
- I computer sono essenziali per la trasmissione di segnali DAB, che richiedono la codifica e la decodifica digitale dei dati.
- Streaming online:
- Molte emittenti radiofoniche trasmettono i loro programmi anche via Internet, raggiungendo un pubblico globale.
- Gestione della programmazione:
- I computer vengono usati per gestire gli archivi musicali, la programmazione giornaliera e per tenere traccia delle pubblicità.
Evoluzione tecnologica:
L’evoluzione tecnologica ha trasformato profondamente il settore radiofonico, portando alla nascita di nuove forme di trasmissione e di nuovi servizi. La radio digitale e lo streaming online hanno ampliato le possibilità di ascolto, mentre i software di automazione hanno ottimizzato la produzione e la trasmissione dei programmi.
Software per Emittenti Radiofoniche:
DJ PRO: Utilizzato da emittenti radiofoniche per l’automazione della programmazione musicale, la gestione dei jingle e degli spot pubblicitari.
ZENON: Un software di automazione radiofonica in rapida crescita, utilizzato da diverse emittenti importanti.
DALET: Un software di automazione radiofonica di lunga data, utilizzato da molte emittenti nazionali.
MB STUDIO: Particolarmente diffuso tra le webradio e le radio locali, per la sua semplicità e intuitività.
Altri software di automazione radiofonica:
Il podcast radiofonico
Un podcast radiofonico online è una forma di contenuto audio digitale, simile a un programma radiofonico, ma disponibile su richiesta su Internet. A differenza delle trasmissioni radiofoniche tradizionali, i podcast non sono trasmessi in diretta e possono essere ascoltati in qualsiasi momento e luogo.
Come funziona:
- Creazione del contenuto: il creatore del podcast registra un episodio audio, che può variare in formato (intervista, narrazione, discussione, ecc.).
- Hosting: l’episodio audio viene caricato su una piattaforma di hosting di podcast, che memorizza il file e genera un feed RSS.
- Distribuzione: il feed RSS consente alle app e alle piattaforme di podcast (come Spotify, Apple Podcasts, Google Podcasts) di accedere al contenuto e renderlo disponibile agli ascoltatori.
- Ascolto: gli ascoltatori possono abbonarsi al podcast tramite un’app di podcast e ascoltare gli episodi in streaming o scaricarli per l’ascolto offline.
Siti per creare un podcast:
Esistono diverse piattaforme che semplificano il processo di creazione e distribuzione di podcast:
- Spreaker: offre strumenti di registrazione, editing e hosting, oltre a funzionalità di monetizzazione.
- Anchor (Spotify for Podcasters): una piattaforma gratuita di Spotify che consente di creare, distribuire e monetizzare podcast.
- Buzzsprout: una piattaforma di hosting di podcast con strumenti di analisi e marketing.
- Podbean: offre servizi di hosting, monetizzazione e promozione per podcast.
- Libsyn (Liberated Syndication): uno dei più antichi servizi di hosting di podcast, con piani tariffari per diverse esigenze.
Vantaggi dei podcast radiofonici online:
- Flessibilità: gli ascoltatori possono ascoltare i podcast quando e dove vogliono.
- Ampia scelta di contenuti: esistono podcast su una vasta gamma di argomenti, per soddisfare diversi interessi.
- Accessibilità: i podcast sono generalmente gratuiti e accessibili su diverse piattaforme.
- Creazione semplice: con gli strumenti giusti, chiunque può creare un podcast.
Aspetti Comuni:
Sia i radioamatori che le emittenti radiofoniche utilizzano software per la gestione dell’audio, la registrazione e l’elaborazione dei segnali.
La tecnologia SDR ha avuto un impatto significativo su entrambi i settori, consentendo una maggiore flessibilità e controllo sulle comunicazioni radio.
È importante notare che l’elenco dei software è in continua evoluzione, poiché vengono costantemente sviluppati nuovi strumenti per soddisfare le esigenze dei radioamatori e delle emittenti radiofoniche.
Caratteristiche comuni:
Scansione di frequenze: Tutti questi software consentono di scansionare automaticamente un intervallo di frequenze alla ricerca di segnali attivi.
Visualizzazione dello spettro: Offrono una rappresentazione grafica dello spettro radio, che permette di identificare facilmente i segnali presenti.
Demodulazione: Consentono di demodulare i segnali radio, trasformandoli in audio o dati leggibili.
Registrazione: Permettono di registrare i segnali radio per un’analisi successiva.
Considerazioni aggiuntive:
La scelta del software dipende dalle esigenze specifiche del radioamatore.
Alcuni software sono più adatti per la scansione di frequenze, mentre altri sono specializzati nella decodifica di segnali digitali.
È importante assicurarsi che il software sia compatibile con il proprio ricevitore SDR.
In Sintesi:
L’integrazione dei computer e di Internet ha potenziato enormemente le capacità dei radioamatori, permettendo loro di:
- Comunicare in modo più efficiente e affidabile.
- Connettersi con radioamatori di tutto il mondo.
- Sperimentare con nuove tecnologie e modalità di comunicazione.
- Semplificare e automatizzare molte operazioni.
La Citizen Band (CB)
La Citizen Band (CB) o “banda cittadina”, ha una storia ricca e affascinante, segnata da momenti di grande popolarità e da un’evoluzione tecnologica costante.
Origini e sviluppo: la CB nasce negli Stati Uniti nel 1945, per volere della Federal Communications Commission (FCC), con l’obiettivo di fornire ai cittadini un mezzo di comunicazione radio per uso personale. Inizialmente, la CB operava nella banda UHF, ma a causa delle difficoltà tecniche nella produzione di ricetrasmettitori UHF economici, nel 1958 fu spostata nella banda dei 27 MHz.
In Italia, l’uso della banda CB fu ufficialmente autorizzato per uso privato nel 1973. Negli anni ’70 e ’80, la CB conobbe una grande popolarità, diventando un fenomeno di massa. La grande diffusione è avvenuta grazie alla nascita del camionismo, che grazie al CB, riuscivano a comunicare tra di loro.
Tipologie di impianti: i ricetrasmettitori CB, noti anche come “baracchini”, sono i dispositivi che consentono di trasmettere e ricevere segnali radio nella banda CB. Esistono diverse tipologie di ricetrasmettitori, dai modelli portatili ai modelli da base, con varie funzionalità e potenze.
Le antenne sono componenti essenziali per un impianto CB, in quanto determinano la portata e la qualità del segnale. Le antenne CB possono essere di diverse tipologie, tra cui:
Antenne verticali: utilizzate per comunicazioni a lunga distanza.
Antenne direttive: utilizzate per comunicazioni mirate in una specifica direzione.
Antenne veicolari: utilizzate su mezzi in movimento.
Evoluzione e declino: con l’avvento di nuove tecnologie di comunicazione, come telefonia mobile e Internet, l’uso della CB ha subito un declino. Tuttavia, la CB rimane ancora utilizzata da alcune categorie di utenti, come autotrasportatori, fuoristradisti e appassionati di radio. Nel luglio del 2020 l’uso della banda CB in Italia è divenuto libero e non necessita più di autorizzazione o pagamento di quote annuali.
Caratteristiche tecniche: la banda CB opera nella frequenza dei 27 MHz, con una lunghezza d’onda di circa 11 metri. Le comunicazioni CB sono di tipo “simplex”, ovvero è possibile trasmettere o ricevere, ma non contemporaneamente. La portata delle comunicazioni CB varia a seconda della potenza del ricetrasmettitore, del tipo di antenna e delle condizioni atmosferiche. La CB rappresenta un pezzo di storia delle comunicazioni radio e pur avendo perso parte della sua popolarità, continua a essere un mezzo di comunicazione utile in determinate situazioni.
Le Marche e Tipologie di Ricetrasmittenti CB
Il mondo delle ricetrasmittenti CB (Citizen Band) è affascinante e variegato, ricco di marche prestigiose e tipologie diverse che soddisfano le esigenze di appassionati e professionisti. Questi dispositivi sono l’anima delle comunicazioni radio, specialmente in contesti come i viaggi in auto, le escursioni o le operazioni di soccorso.
Caratteristiche comuni:
Molti di questi modelli offrono funzionalità come la scansione dei canali, la funzione “dual watch” (per monitorare due canali contemporaneamente) e la possibilità di collegare un altoparlante esterno.
Alcuni modelli più avanzati includono anche la modalità SSB (Single Side Band), che consente comunicazioni a lunga distanza con una potenza inferiore.
La scelta del modello giusto dipende dalle esigenze dell’utente, come la frequenza di utilizzo, la portata desiderata e le funzionalità richieste.
Le tipologie di ricetrasmittenti CB variano ampliamente: si possono trovare modelli portatili, noti come “walkie-talkie”, adatti per brevi distanze, oppure stazioni fisse, perfette per installazioni permanenti e per utilizzi più complessi. Infine, esistono versioni per veicoli, progettate per essere integrate nei sistemi di bordo, fondamentali per i camionisti e gli amanti dei viaggi su strada.
Questa evoluzione tecnologica ha reso il radioamatore una passione ancora più affascinante e coinvolgente. La tecnologia non solo arricchisce l’esperienza di chi ama comunicare via radio, ma apre porte a nuove modalità di interazione e collaborazione tra appassionati di tutto il mondo. Quindi, se sei un radioamatore o un aspirante, non sottovalutare il potere del digitale: il futuro delle telecomunicazione è qui e ti aspetta!